Si è conclusa alla SIAF (Scuola Internazionale di Alta Formazione), lo scorso venerdì 4 aprile, con la cerimonia di consegna degli attestati, la nona edizione del “Corso per operatore museale”.
Nel tempo sono stati formati oltre trecento nuovi operatori. I contenuti sempre innovativi e l’integrazione con le normative europee di settore hanno fatto di questo percorso un punto di riferimento a livello nazionale, che ha visto una significativa adesione da parte di Università, Istituzioni, Enti pubblici, studenti e dottorandi, addetti ai lavori.
Il taglio pratico, la varietà dei moduli, la professionalità del corpo docente, hanno facilitato la crescita esponenziale del numero dei partecipanti da ogni regione, consentendo l’incentivazione della rete dei musei civici ed il network degli stessi su scala nazionale. La valorizzazione di queste realtà è legata alla presenza di un patrimonio artistico inestimabile in cui i valori della cultura sono in grado di coniugarsi con quelli peculiari delle città e del paesaggio.
Il corso, dedicato nello specifico ai musei civici e patrocinato da ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), ha affrontato trasversalmente le strategie con cui la tradizione di queste istituzioni può affrontare le sfide della nostra epoca.
Coniugare il miglioramento dell’offerta dei servizi destinati ai visitatori con la salvaguardia di questa straordinaria e magnifica memoria territoriale, può significare sia aprirsi maggiormente alle esigenze di incremento del turismo che specializzarsi in senso tecnico-scientifico, recuperando nelle proprie radici le ragioni della contemporaneità. A questo proposito, molte sono state le occasioni durante il corso per valorizzare e divulgare il patrimonio storico-artistico della nostra città e per promuovere le iniziative formative e culturali correlate, sia in corso che di prossima attivazione.